Si è tenuto a Bologna, il 23 e 24 gennaio 2025, il kick-off meeting del progetto EUSAiR, finanziato dall’Commissione Europea. EUSAiR mira a supportare l’implementazione delle sandbox regolatorie per l’Intelligenza Artificiale nei paesi dell’UE, creando ambienti controllati per testare e validare sistemi innovativi di IA prima della loro commercializzazione (Sandbox). Il progetto, che avrà una durata di due anni, è guidato dall’ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data and Quantum Computing e coinvolge eccellenze accademiche (Università di Bologna e Firenze, University of Turku e Haaga-Helia), autorità nazionali (ACN), tra i principali centri mondiali di supercalcolo (BSC, CINECA, CSC), la più grande rete di PMI digitali in Europa (European DIGITAL SME Alliance) e organizzazioni specializzate in AI responsabile (ALLAI e TÜV AI.Lab) e nei processi di comunicazione e co-creazione (LOBA).
EUSAiR si concentrerà sulla fornitura di quadri normativi standardizzati, capacità tecniche e giuridiche e sulla promozione della cooperazione tra gli Stati Membri dell’unione Europea. La realizzazione delle sandbox, che il progetto avrà il compito di supportare e coordinare, garantiranno inoltre l’accesso agli innovatori dell’IA, in particolare PMI e startup, consentendo di ridurre i costi di adeguamento alle nuove normative e rendendo così sostenibile per questi soggetti l’ingresso sul mercato. In questo contesto, sarà offerto sostegno e competenze alle autorità nazionali e ai player dell’ecosistema IA europeo, promuovendo un impegno multidisciplinare su iniziative comuni, con un focus particolare sull’utilizzo etico dell’IA. EUSAiR, attraverso un approccio innovativo, si impegna quindi a migliorare la supervisione delle autorità competenti, promuovere l’apprendimento basato sull’evidenza, la diffusione di buone pratiche e a facilitare l’accesso al mercato dell’UE per i sistemi IA.
Durante il meeting sono state discusse strategie per facilitare l’innovazione e la competitività nell’IA, migliorando la certezza giuridica per gli innovatori e agevolando la conformità regolamentare. “Le sandbox regolamentari rappresentano un passo cruciale per armonizzare l’attuazione dell’AI Act, sostenere l’ecosistema di sviluppo di IA innovativa in Europa, in particolare per le PMI e le startup, e contribuire a rendere il modello europeo dell’AI attrattivo e affidabile. A questo scopo, il progetto collaborerà strettamente con l’AI Office della Commissione Europea, i 27 Stati Membri, e organizzazioni come i TEF e gli EDIH per promuovere un’ampia accessibilità a queste sandbox, riducendo costi di conformità e barriere di mercato”, ha affermato il coordinatore del progetto Antonino Rotolo (UNIBO e ICSC) a margine del kick off meeting.