Dopo il grande successo dello scorso anno, torna a Pisa il Quantum Festival, iniziativa gratuita dedicata all’approfondimento ed esplorazione delle attività di ricerca e della così apparentemente lontana – eppure molto vicina – realtà fisica alla base dello sviluppo delle nuove tecnologie quantistiche, che si stanno sempre più concretizzando come alternative in grado di rivoluzionare settori strategici quali il calcolo, le telecomunicazioni e la crittografia.  Promosso dai Dipartimenti di Informatica e Fisica dell’Università di Pisa (UniPI) e organizzata dai membri del Pisa Quantum Group, il festival è supportato da ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing. L’appuntamento è per il 20 e 21 novembre 2025 presso l’Aula Magna del Polo Fibonacci dell’Università di Pisa.

“Nel 2024 siamo stati tra i Festival a tema Quantum con la più alta partecipazione a livello mondiale – racconta Alessandro Berti, assegnista di ricercar UniPI – contando oltre 200 presenze, e quest’anno abbiamo voluto fare un ulteriore passo avanti, strutturando l’evento in tre percorsi dedicati a pubblici diversi: Education, Research e Main.”

Il 20 novembre sarà dedicato alla formazione e alla ricerca, non solo universitaria. La Education Track, rivolta alle scuole secondarie della Toscana, nasce dal grande entusiasmo riscosso nel 2024. “L’interesse delle scuole è stato sorprendente, e abbiamo voluto costruire un programma tutto per loro” spiega Giuseppe Bisicchia, dottorando UniPI.

Il programma include attività interattive e laboratori didattici come Qbrick con Pere Juarez Vives (Università di Barcellona), Quanto con Pietro Paolo Gambelli (Università di Trento) e Sebastiano Bresolin (Università di Pisa), dimostratori fisici di entanglement e di crittografia quantistica con Andrea Fioretti e Oliver Morsch (CNR-INO), Quantum Jungle con Maria Luisa Chiofalo (Università di Pisa) e, infine, QTRIS con Alessandro Amabile (Università di Napoli Federico II).

Lo stesso giorno, in parallelo, la Research Track sarà un momento di incontro per giovani ricercatori e ricercatrici da tutta Italia ed Europa. “Vogliamo fare di Pisa un punto di riferimento per la ricerca sulle tecnologie quantistiche – sottolinea Gabriele Tedeschi, dottorando UniPI – per questo abbiamo attivato i nostri contatti in Italia e all’estero per costruire una rete solida e aperta”. La giornata prevede sessioni di confronto sulle linee di ricerca emergenti e due relatori di altissimo livello, come Enrico Rinaldi, Responsabile della Ricerca e Sviluppo di Quantinuum, e Vittorio Vitale, Responsabile dello sviluppo di algoritmi quantistici, di Pasqal.

Il 21 novembre sarà invece dedicato al grande pubblico con la Main Track, pensata per diffondere la cultura quantistica e creare consapevolezza sull’impatto di queste tecnologie nella società e nell’economia. “Abbiamo voluto coinvolgere decision maker, divulgatori, divulgatrici e rappresentanti dell’industria da tutta Europa per portare il dibattito a un livello nazionale e internazionale” spiega Alessandro Poggiali, dottorando UniPI. Tra gli ospiti attesi, relatori da IBM Quantum, Intesa Sanpaolo, IonQ, Planckian, PsiQuantum, Rigetti, Unitary Fund e Università Bocconi, un parterre d’eccezione che conferma Pisa come uno dei poli più attivi nella promozione delle tecnologie quantistiche in Italia.

Il Quantum Festival è un evento interamente gratuito, possibile grazie al supporto di sponsor come ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, Quantinuum, Planckian, Rigetti e nasce dall’impegno di giovani ricercatori del Pisa Quantum Group dell’Università di Pisa, che hanno investito tempo e passione per portare nella città toscana i protagonisti più influenti della ricerca e dell’industria quantistica europea.

Per consultare il programma e partecipare alla Education Track o alla Main Track: https://quantumfestival.it/