All’inizio di febbraio si è svolto ad Amsterdam l’evento inaugurale del progetto Europeo SPECTRUM, che mira a elaborare una strategia sostenibile per il futuro del settore dedicato alla raccolta ed elaborazione dei dati prodotti dalla fisica delle alte energie e della radioastronomia. Finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe, il progetto riunisce e federa i principali attori impegnati nel calcolo scientifico e i più grandi centri di calcolo a livello europeo. A fornire un importante contributo a SPECTRUM in entrami questi ambiti anche l’Italia, attraverso la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del Cineca, i quali saranno supportati dal lavoro dei ricercatori e dell’infrastruttura di calcolo di ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing.
Obiettivo di SPECTRUM è affrontare il problema della sostenibilità del calcolo scientifico per le discipline a cui il progetto si rivolge. La quantità di dati raccolti, condivisi ed elaborati nella ricerca di frontiera è infatti destinata a aumentare rapidamente nel prossimo decennio, portando a esigenze senza precedenti di elaborazione, simulazione e analisi dei dati. In particolare, la fisica delle particelle ad alta anergia e la radioastronomia stanno preparando strumenti rivoluzionari, che richiedono infrastrutture molte volte più grandi rispetto alle capacità attuali.
In questo contesto, il progetto SPECTRUM si prefigge di formulare una Strategia di Ricerca, Innovazione e Implementazione (SRIDA) ed un documento di progettazione tecnica che delinei soluzioni sostenibili sia finanziariamente che dal punto di vista dell’impatto ambientale. Questo sforzo collaborativo mira a creare una federazione di dati di ricerca su scala di Exabyte, promuovendo collaborazioni scientifiche ‘data intensive’ in tutta Europa.
“Oggi stiamo assistendo a un crescente utilizzo di sistemi nei quali l’uso di dati e il calcolo ad alte prestazioni sono sempre più interconnessi. – Dichiara Fabio Affinito, Responsabile Supporto Specialistico e R&D CINECA – Questa dinamica richiede particolare attenzione nella progettazione e nello sviluppo di strategie in grado di adattarsi ai diversi e specifici casi d’uso degli utenti. In questo contesto, SPECTRUM rappresenta un’opportunità straordinaria, e CINECA, anche in qualità di leader dello Spoke 0 di ICSC, sull’Infrastruttura, è entusiasta di contribuire al progetto”.
“Abbiamo grandi aspettative per il progetto SPECTRUM”, dice Tommaso Boccali, ricercatore dell’INFN di Pisa, Leader dello Spoke 2 di ICSC e responsabile del progetto per l’INFN, “ma quello che sentiamo maggiormente rilevante è la possibilità di una discussione aperta e costruttiva fra gli utenti e le grandi infrastrutture di calcolo, che porti ad una futura maggiore integrazione e al disegno di una prossima generazione di quest’ultime che sia maggiormente fruibile dalle comunità scientifiche che rappresentiamo. Attività a cui il Centro Nazionale ICSC potrà fornire un importante supporto grazie all’infrastruttura distribuita che intende realizzare federando e potenziando le risorse di HPC e Big Data a livello nazionale attraverso un datalake aperto per scopi di ricerca a comunità scientifiche e all’industria.”