MONACO, EXETER & BOLOGNA – L’Ethical Data Initiative (EDI) e l’ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) strategico.
Questa partnership segna un passo significativo verso un futuro più etico e responsabile per i dati, l’Intelligenza Artificiale e il calcolo ad alte prestazioni. L’accordo, non giuridicamente vincolante, stabilisce l’impegno a coordinare gli sforzi in aree di interesse comune, favorire una collaborazione di successo ed evitare duplicazioni di lavoro.
L’Ethical Data Initiative è una piattaforma apartitica, coordinata congiuntamente dall’Università di Exeter e dal TUM Think Tank, che promuove un dibattito aperto sull’etica dei dati. L’obiettivo dell’iniziativa è rafforzare la fiducia nei dati e promuovere un uso responsabile degli stessi nella società civile, nella scienza e nell’industria. Mira inoltre ad aumentare l’uguaglianza e l’inclusività nello spazio dei dati e a formare i cittadini digitali del futuro. Le attività dell’EDI danno priorità all’educazione per favorire un approccio etico in tutte le dimensioni del lavoro con i dati.
La Fondazione ICSC è l’ente coordinatore del Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing, Big Data e Quantum Computing. L’organizzazione rappresenta una rete di 51 membri pubblici e privati, con un focus sulla ricerca volta a trasformare risultati innovativi di ricerca a basso TRL (Technology Readiness Level) in soluzioni pronte per il mercato. Con il motto “From Research to Business”, l’ICSC è fortemente coinvolto in progetti internazionali, incluso il coordinamento del Nodo Italiano della Federazione EOSC. La Fondazione ICSC è impegnata a integrare l’etica dei dati nei propri programmi ed è in espansione verso organizzazioni in cui l’aspetto etico dei dati e dell’AI è destinato a crescere in maniera significativa.
Questa collaborazione creerà potenti sinergie, consentendo a entrambe le organizzazioni di ampliare il proprio impatto in aree critiche. Unendo missioni ed expertise, potranno far progredire obiettivi condivisi e costruire un modello per integrare principi etici nella ricerca tecnica e scientifica.
La partnership permetterà inoltre di estendere le attività a nuovi settori e domini, offrendo una piattaforma per co-progettare strategie, organizzare workshop ed eventi congiunti e condividere le migliori pratiche sull’etica dei dati in diversi ambiti.
Il MoU rappresenta più di un semplice accordo formale: è una visione condivisa di un futuro in cui progresso tecnologico e responsabilità etica siano indissolubilmente legati. Combinando missioni ed expertise complementari, l’EDI e la Fondazione ICSC definiscono un nuovo standard per l’innovazione responsabile, creando un quadro di riferimento che porterà benefici ai propri stakeholder e rafforzerà i cittadini digitali di domani.