Si è concluso oggi, mercoledì 20 dicembre, l’annual meeting dello Spoke 2 di ICSC, ‘Fundamental Research and Space Economy’. L’incontro, che ha riunito presso la sede CINECA di Casalecchio di Reno e online la comunità italiana delle ricercatrici e dei ricercatori impegnati nei campi della fisica teorica, della fisica delle particelle e dell’astrofisica e i rappresentanti dei partner aziendali del Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing, ha rappresentato l’occasione per fare il punto sul lavoro svolto e sugli obiettivi finora raggiunti e per pianificare le prossime attività nell’ambito delle tematiche di ricerca e dei progetti bandiera dello Spoke 2.
L’appuntamento è stato contraddistinto da un intenso programma di relazioni e interventi incentrati sulle principali questioni all’interfaccia tra il settore della fisica fondamentale e il campo dedicato alle applicazioni del supercalcolo, oggi più che mai fondamentali per consentire l’analisi dall’ingente mole di dati prodotti dai grandi rivelatori di particelle, come quelli ospitati al CERN di Ginevra, dalle missioni spaziali e dagli interferometri gravitazionali per lo studio dei costituenti e dell’evoluzione dell’universo, e per abilitare quindi i processi di scoperta scientifica. È proprio sull’ottimizzazione delle risorse di calcolo e allo sviluppo di nuovi strumenti e soluzioni per l’elaborazione dell’informazione prodotta da questi esperimenti che si concentra infatti l’attività dello Spoke 2 di ICSC.
Nel corso della tre giorni dell’Annual Meeting dello ‘Fundamental Research and Space Economy’, ampio spazio è stato dedicato anche al confronto sui progetti a guida industriale nati a seguito dell’assegnazione dei fondi per l’innovazione di ICSC, che mirano alla messa a terra e sfruttamento dei risultati ottenuti dallo Spoke 2 in ambiti quali: l’analisi predittiva dello stato degli impianti industriali; la realizzazione di proiezioni sull’utilizzo ottimale delle risorse naturali; l’elaborazione dei dati satellitari e ambientali di utilità per la pianificazione dell’attività agricola e per il monitoraggio dei disastri naturali e delle situazione di vulnerabilità; l’individuazione di frodi all’interno dei flussi finanziari.
“Il meeting appena concluso”, illustra Tommaso Boccali, leader dello Spoke 2 di ICSC, “giunge a termine di un inteso hanno di lavoro, il cui bilancio è estremamente positivo e ci consentirà di proseguire ancor più speditamente con le prossime attività in programma. Un risultato che tiene conto anche di tutti i neoassunti grazie ai bandi del Centro Nazionale, i quali in queste tre giornate hanno presentato le attività in cui sono coinvolti e, soprattutto, hanno avuto la possibilità di instaurare contatti e collaborazioni e proporre nuove idee. Voglio infine ricordare la grande rilevanza che è stata data alle opportunità di training che lo Spoke 2 ha realizzato e realizzerà, e che verranno inserite in una più ampia offerta da parte di ICSC, anche in ottica inter-Spoke.”